2.7. Sviluppo. Log, Cache, Modalità di manutenzione, Sincronizzazione della configurazione. `
La sezione successiva del pannello di amministrazione è Sviluppo. È piuttosto ampia e richiede un’analisi accurata: questa sezione può rendere il tuo sito Drupal fino a dieci volte più veloce. Vediamo quindi tutte le impostazioni presenti.
Prestazioni (Performance)
Partiamo dal basso verso l’alto.
Ottimizzazione della larghezza di banda (Bandwidth optimization): qui possiamo abilitare la compressione di file CSS e JavaScript in pochi file unificati. Infatti, ogni modulo può contenere i propri file CSS o JS, quindi Drupal li combina in uno o più file (a seconda delle dimensioni). Questo riduce il numero di richieste al server e ne migliora le prestazioni. Su un sito in produzione, queste opzioni dovrebbero essere sempre abilitate. Tuttavia, durante lo sviluppo o la creazione di un tema, è meglio disattivarle per poter vedere immediatamente tutte le modifiche apportate.
Caching: in questa impostazione possiamo definire ogni quanto tempo aggiornare la cache del sito. Se il sito viene aggiornato raramente, ad esempio solo ogni tre giorni, puoi impostare una cache di un giorno. Se invece i contenuti cambiano spesso (commenti, nuove pagine, aggiornamenti), una cache di 3–6 ore può essere più adatta.
Pulisci cache (Clear cache): questo pulsante utilissimo cancella tutte le cache e rigenera i file CSS e JavaScript. Durante lo sviluppo su Drupal, capiterà spesso di dover svuotare la cache per applicare correttamente le modifiche.
Log e errori (Logging and errors)
In questa pagina puoi abilitare o disabilitare la registrazione dei log di Drupal.
Durante la fase di sviluppo del sito, è consigliabile abilitare la registrazione di tutti gli errori. Inoltre, se stai scrivendo moduli personalizzati, sarà utile poter visualizzare i log con il backtrace. Il limite predefinito di 1000 voci nel log può essere aumentato, ad esempio a 10.000, per analizzare meglio i problemi.
Modalità di manutenzione (Maintenance mode)
Queste impostazioni consentono di chiudere temporaneamente il sito al pubblico finché non viene disattivata la modalità di manutenzione.
Per tutti gli utenti, tranne per te (amministratore), il sito mostrerà una pagina come questa:
Sincronizzazione della configurazione (Configuration synchronization)
Questa è una nuova funzionalità di Drupal: ora è possibile memorizzare le impostazioni del sito in file, esportandole dal database e, se necessario, reimportandole. È estremamente utile nello sviluppo, poiché puoi avere più copie del sito — una per lo sviluppo e una in produzione — e trasferire le modifiche semplicemente copiando i file di configurazione. Se utilizzi un sistema di controllo versione come Git, puoi anche salvare la configurazione del sito direttamente lì.
Per esportare le impostazioni del sito, andiamo nella pagina Esporta nella scheda Archivio completo (Full archive):
Drupal scaricherà un archivio in formato .tar.gz, che può essere aperto con il programma gratuito 7-Zip:
Se estrai l’archivio, troverai numerosi file con estensione .yml contenenti le impostazioni di Drupal. A partire da Drupal 8, tutte le configurazioni vengono salvate in formato YAML. Scriverò un articolo dedicato su questo formato più avanti.
Quando modifichi qualcosa nel pannello di amministrazione — sposti un blocco, aggiungi un menu o abiliti un modulo — queste modifiche vengono salvate nei file di configurazione durante l’esportazione.
Prova a rimuovere un blocco nella sezione Blocchi e poi ricarica la configurazione tramite la scheda Importa. Dopo il caricamento, verrai reindirizzato alla pagina Sincronizza, dove potrai vedere le modifiche presenti nel file importato:
Puoi visualizzare le differenze e importare le modifiche se tutto è corretto. Dopo l’importazione, verrà mostrato il messaggio La configurazione è stata importata con successo.
È anche possibile esportare singolarmente le impostazioni di blocchi, menu, viste o tipi di contenuto attraverso la scheda Elemento singolo (Single item).