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Extra Block Types (EBT) - New Layout Builder experienceâť—

Extra Block Types (EBT) - styled, customizable block types: Slideshows, Tabs, Cards, Accordions and many others. Built-in settings for background, DOM Box, javascript plugins. Experience the future of layout building today.

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âť—Extra Paragraph Types (EPT) - New Paragraphs experience

Extra Paragraph Types (EPT) - analogical paragraph based set of modules.

Demo EPT modules Download EPT modules

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03/09/2025, by Ivan

Obiettivo

Fai un piano per la struttura dei contenuti del sito (quale tipo e sottotipo di entitĂ  utilizzare per quali contenuti) e quali pagine conterranno elenchi di contenuti.

Passaggi

  1. Fai un brainstorming su quali contenuti deve contenere il tuo sito, che potrebbero includere contenuti che i visitatori cercheranno, così come contenuti che desideri mostrare ai visitatori. Il risultato potrebbe essere la descrizione in Sezione i.6, “Scenario Guida”.
  2. Per ciascun contenuto identificato, decidi quale tipo di entità di contenuto sarebbe il più adatto. Nel farlo, dovrai considerare dove e come il contenuto verrà utilizzato e modificato sul sito. Ad esempio, nello scenario del sito del mercato agricolo, potresti voler mostrare gli orari e la posizione del mercato nella barra laterale di ogni pagina. Per quel contenuto, ha senso un singolo blocco personalizzato. Come altro esempio, potresti decidere che le pagine che mostrano informazioni su ciascun venditore debbano essere elementi di contenuto gestiti dal modulo core Node, perché vuoi che i venditori possano modificare i propri annunci. Il sistema di permessi del modulo core Node ti consente di farlo facilmente.

    Queste decisioni non hanno necessariamente sempre una sola risposta giusta; ad esempio, potresti decidere che le pagine dei venditori debbano essere profili utente invece di elementi di contenuto, ma in tal caso il contenuto sarebbe legato a un account utente specifico e non sarebbe così facile in seguito cambiare la proprietà di una pagina del venditore a un altro account utente.

  3. All’interno di ciascun tipo di entità di contenuto che hai identificato, decidi quale suddivisione in sottotipi di entità avrebbe senso. Ad esempio, nello scenario del mercato agricolo, probabilmente decideresti che sotto il tipo di entità Contenuto ci debbano essere un tipo di contenuto per le pagine di base (Home e About), uno per le pagine dei venditori e uno per le pagine delle ricette.
  4. Per ciascun sottotipo di entità che hai deciso, stabilisci quali campi sono necessari. Ad esempio, il tipo di contenuto Venditore potrebbe avere bisogno di campi per il nome del venditore, l’URL della pagina web, l’immagine e la descrizione.
  5. Decidi quali elenchi di entità sono necessari, che potrebbero essere intere pagine o aree più piccole della pagina. Per ciascun elenco, dovrai determinare quali entità devono essere elencate. Poi dovrai decidere in quale ordine e con quali opzioni di filtraggio devono essere visualizzate; ad esempio, potresti voler dare al visitatore del sito l’opzione di cercare per parola chiave, filtrare l’elenco a un sottoinsieme o ordinare l’elenco. Dovrai anche decidere quali informazioni delle entità devono essere mostrate, il che potrebbe portare ad aggiungere campi all’elenco di quelli determinati nel passaggio precedente. Il sito del mercato agricolo, ad esempio, deve avere una pagina Elenco Ricette che mostri gli elementi di contenuto di tipo Ricetta, con la possibilità di filtrare per ingredienti, il che significa che il tipo di contenuto Ricetta deve avere un campo Ingredienti.
  6. Per ciascun campo identificato in ciascun sottotipo di entità, identifica quale tipo di dato deve contenere (come testo semplice, testo formattato, una data, un file immagine, ecc.) e quante valori devono essere consentiti. La maggior parte dei campi è a valore singolo, ma ad esempio una Ricetta dovrebbe consentire valori multipli nel campo Ingredienti.
  7. Considera quali campi sarebbero meglio come riferimenti a entità di termini di tassonomia: campi i cui valori devono essere scelti da un elenco di valori consentiti. I valori consentiti che si prevede cambino e crescano nel tempo sono buoni candidati. Un esempio è il campo Ingredienti per il tipo di contenuto Ricetta.
  8. Considera quali campi devono fare riferimento ad altre entità di contenuto. Un esempio è che poiché i venditori invieranno ricette, sarà necessario un campo sul tipo di contenuto Ricetta che faccia riferimento all’elemento di contenuto Venditore per il venditore che ha inviato la ricetta.

Ecco un esempio della struttura dei contenuti risultante per il sito di esempio del mercato agricolo:

Tipo di entitĂ  Sottotipo di entitĂ  Esempi Campi

Elemento di contenuto

Pagina base

Home page, pagina About

Titolo, corpo pagina

Elemento di contenuto

Venditore

Una pagina per ogni venditore al mercato

Nome venditore, corpo pagina, immagine, URL

Elemento di contenuto

Ricetta

Una pagina per ogni ricetta inviata

Nome ricetta, corpo pagina, immagine, riferimento al Venditore che l’ha inviata, tassonomia Ingredienti

Blocco personalizzato

(generico)

Avviso di copyright per il footer, Orari e posizione per la barra laterale

Nessun campo speciale

Termine di tassonomia

Ingredienti

Carote, pomodori e altri ingredienti di ricette

Nessun campo speciale

Modulo di contatto

(generico)

Modulo di contatto generico

Nome, email, oggetto, messaggio

Profilo utente

(nessuno)

Non verrĂ  mostrato sul sito

Nessun campo speciale

Ecco anche gli elenchi di cui il sito ha bisogno:

Pagina o area della pagina Tipo e sottotipo di entitĂ  Filtro/ordinamento/paginazione Campi visualizzati

Pagina venditori

Elementi di contenuto Venditore

Tutti i venditori, alfabetico, con paginazione

Immagine, nome venditore, corpo ridotto

Pagina ricette

Elementi di contenuto Ricetta

Filtro per ingredienti, alfabetico, con paginazione

Immagine, nome ricetta

Barra laterale ricette recenti

Elementi di contenuto Ricetta

Elenca le 5 piĂą recenti

Immagine, nome ricetta

Video

Attribuzioni

Scritto e modificato da Jennifer Hodgdon e Grant Dunham.